No, il Blue Monday non è il giorno più triste dell’anno!

A identificarlo sarebbe un’equazione sviluppata da uno psicologo inglese. ma si tratta di una vecchia bufala, anche se di innegabile successo e anche un pizzico di fascino.

Una data inventata di sana pianta, ma di cui si sente parlare ogni anno con cadenza regolarissima, soprattutto nelle media-sfera anglosassone. Semplicemente: innanzitutto è un lunedì, il che corrisponde alla fine del week end e all’inizio di una lunga e faticosa settimana di impegni. Mettiamoci il freddo, la presa di coscienza delle spese natalizie e la necessità di darsi da fare per realizzare i buoni propositi di inizio anno. Tutti ingredienti per una bella giornata di depressione!

L’equazione non ha però un vero valore scientifico, tuttavia di scientificamente provato rispetto al colore BLU sono i danni che la luce blu può creare ai nostri occhi e pelle se non opportunamente prottetti.

Una quantità eccessiva di luce nell’intervallo ultravioletto e blu-violetto può danneggiare l’occhio umano. Oltre a provocare un’infiammazione dolorosa della congiuntiva e della cornea, può anche causare danni al cristallino (p. es. cataratta) e, in particolare, alla retina (degenerazione maculare).

Questo è il motivo per cui è così importante indossare occhiali da sole con una protezione del 100% contro i raggi UV in condizioni di intensa luce solare, soprattutto in presenza di forte abbagliamento, come su uno specchio d’acqua o sulle piste da sci.

Il mondo di oggi è inevitabilmente ricco di sorgenti luminose con un’elevata proporzione di luce blu.

Dai LED alla luce allo xeno, dalle lampadine a risparmio energetico alla radiazione elettromagnetica degli smartphone: tutte le “nuove sorgenti luminose”, progettate per migliorare e facilitare la nostra vita, contengono una proporzione di luce blu superiore a quella delle tradizionali lampadine del passato. La differente composizione spettrale della luce comporta un’esposizione ad una quantità di luce blu molto più elevata rispetto a prima. Potrebbero derivarne conseguenze negative per gli occhi.

Oggi finalmente è possibile scegliere lenti da vista chiare con filtro per la luce blu. Addirittura non solo i trattamenti, ma la luce blu dannosa può essere bloccata anche attraverso il materiale stesso della lente.